Il Pesto Rossi 1947 è ricercato in tutto il mondo perché preparato con i migliori ingredienti della tradizione. Ma gli ingredienti non bastano, altrimenti tutti i “Pesti” sarebbero uguali. Occorre la giusta esperienza nella selezione delle materie prime e un’idea ben chiara del risultato che si vuole ottenere. L’esclusiva ricetta dei Panizza, riprodotta nel laboratorio artigianale dell’azienda di famiglia, trova posto sulle tavole dei gourmet di tutto il mondo.
Innanzitutto: nel nostro pesto non ci sono conservanti!
Usiamo l’acido ascorbico come antiossidante, un composto organico presente anche in natura sottoforma di vitamina idrosolubile essenziale per l’organismo umano.
Tutti gli ingredienti sono rigorosamente scelti nel rispetto della tradizione e della qualità italiana. Vediamoli insieme:
Il Basilico Genovese dop. Coltivato tradizionalmente in Liguria ha ottenuto la “Certificazione di Origine Protetta”, rendendo il nostro Basilico come uno dei migliori coltivati in Europa e nel Mondo. Il nostro preferito è il basilico di serra, anche in estate, perché questo tipo di coltivazione lo protegge dagli eccessi della calura estiva e lo rende delicato e adatto alla preparazione del Pesto.
Il Sale marino di Trapani. Le prime saline nella zona del trapanese furono fondate in epoca fenicia e da allora non hanno interrotto la produzione. Grazie all’evaporazione naturale, il sale non riporta i sentori amari e acidi di alcuni prodotti industriali, ottenuti grazie alle alte temperature.
L’Aglio di Vessalico. Vessalico è un piccolo paese nell’entroterra ligure, quasi al confine con la Francia. Lì da sempre si produce un aglio profumato, dal sapore deciso ma perfettamente digeribile.
I Pinoli sono uno degli ingredienti fondamentali del pesto di qualità, oggi sostituiti in molti prodotti da prodotti diversi come anacardi o noci. Il Pesto Rossi 1947 utilizza rigorosamente ed esclusivamente pinoli selezionati.
Il Pecorino Fiore Sardo dop. E’ il formaggio che caratterizza il nostro Pesto, rigorosamente prodotto a latte crudo. Preferiamo quello che arriva dalla zona di Gavoi, dove il pecorino tradizionalmente viene affumicato per garantirne la conservazione, con stagionatura di 10 mesi.
Il Parmigiano Reggiano dop. C’è poco da dire sul re dei formaggi italiani. Nove secoli di storia, prodotto con latte vaccino crudo parzialmente scremato per affioramento, senza l’aggiunta di additivi o conservanti.
L’Olio Extra Vergine di Oliva Italiano certificato. A partire dal Taggiasco, vengono utilizzati oli rigorosamente extra vergini, di caratteristica dolcezza, perfetti per un Pesto Genovese di alto livello.
Non ti piace l’aglio?
Noi pensiamo ai gusti di tutti…e abbiamo preparato il pesto fresco SENZA AGLIO per chi non lo gradisce o fatica a digerirlo!
Tutte le varietà di pesto sono disponibili sia nei vasetti di vetro che in secchiello formato catering!
ED ECCO I NOSTRI CONSIGLI UTILI PER L’UTILIZZO DEL PESTO ROSSI 1947:
- Non ripassatelo in padella sulla fiamma come si fa con le altre salse ma usatelo così come è nel vaso: il Pesto Genovese è una salsa fredda. Quando si usa per condire la pasta, può essere sciolto nella ciotola con un cucchiaio o due di acqua di cottura.
- Il Pesto Rossi è completo e non richiede aggiunta di Parmigiano o di altri ingredienti.
- Tenere sempre il Pesto fresco in frigo per una corretta conservazione.
- Il Pesto è tradizionalmente servito con trofie, trenette, gnocchi di patate o altri tipi di pasta – meglio se spessa per compensarne l’aromaticità – ma grazie all’attenzione di cuochi e chef abili nella sperimentazione, lo si trova abbinato a pesci, carni o in piatti prima ritenuti improbabili, come gli hamburger o pizze gourmet, o quale ingrediente di formaggi (pecorino al pesto).
Vuoi saperne di più sulla storia del pesto e la sua produzione?
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